La pompa ad ingranaggi esterni sia in configurazione singola che multipla (a due o più stadi) è uno dei componenti maggiormente impiegato nei moderni impianti oleodinamici.
Essa unisce in sé caratteristiche di versatilità, resistenza, lunga durata. La semplicità nella costruzione permette costi d’acquisto e di manutenzione contenuti.
In funzione di questo, Marzocchi Pompe presenta alcuni modelli di elementi singoli modulari delle nuove serie ALP e GHP.
È introdotto un sistema di trasmissione tra gli elementi che compongono la pompa multipla modulare a connessione scanalata.
Sugli alberi il profilo scanalato esterno è ottenuto attraverso processo di rullatura, mentre il giunto in acciaio con profilo scanalato interno è ottenuto attraverso processo di microfusione. Una attenta progettazione e una attenta definizione dei giochi degli elementi di collegamento permette al sistema di compensare gli eventuali disassamenti tra gli alberi degli elementi modulari assemblati garantendo comunque la possibilità di trasmettere elevate potenze.
Un anello centratore polimaterico permette l'assemblaggio tra gli elementi della pompa multipla garantendo semplicità di montaggio, ottimo allineamento e perfetta tenuta.
Le pompe modulari ad ingranaggi Marzocchi sono prodotte in cinque differenti gruppi. All'interno di ognuno, le diverse cilindrate si ottengono variando lo spessore di fascia dentata dell'ingranaggio.
La nostra gamma di produzione permette di poter scegliere diverse opzioni di flange, alberi e porte d'aspirazione e mandata.
Esse non sono esplicitamente indicate sulla presente non esaustiva pubblicazione pertanto, fare riferimento alle tavole sinottiche presenti sulle pubblicazioni dedicate alle pompe singole della serie ALP e GHP.
Per maggiori dettagli sulle disponibilità e condizioni di fornitura, consigliamo di interpellare il nostro ufficio Tecnico-Commerciale. Le cilindrate disponibili [cm3/giro] sono indicate negli schemi seguenti.
Limitatamente ad alcuni gruppi e ad alcuni modelli, sono anche disponibili versioni per utilizzi speciali:
"V" Versione per impieghi con fluido ad alte temperature.
Campo di utilizzo da -10°C a +120°C. Tra -10°C e +80°C sono permesse P1, P2 e P3 come da tabella prodotto; oltre, non eccedere P1.
"VV" Versione per impieghi con fluido ad alte temperature.
Campo di utilizzo da -10°C a +150°C con pressione massima 20 bar.
"ST" Versione per impieghi con fluido ad alte e basse temperature.
Campo di utilizzo da -40°C a +120°C. Tra -10°C e +80°C sono permesse P1, P2 e P3 come da tabella prodotto; al di sotto e oltre, non eccedere P1.
"H" Versione per impieghi con fluido a basse temperature.
Campo di utilizzo da -40°C a +80°C. Tra -10°C e +80°C sono permesse P1, P2 e P3 come da tabella prodotto; al di sotto, non eccedere P1.
"TR" Versione per impieghi con pressione in aspirazione fino ad un massimo di 6 bar assoluti (solo per elementi anteriori).
Le qui sopra sigle identificative sono da specificarsi nei campi GUARNIZIONI e/o OPZIONI.
Il nostro Ufficio Tecnico-Commerciale è disponibile a consigliarvi il prodotto più adatto e a considerare ogni condizione d'uso non esplicitamente citata in questa pubblicazione.
ELEMENTI MODULARI MONODIREZIONALI
In questa pubblicazione vengono descritte pompe ad ingranaggi esterni nella loro configurazione modulare, le loro caratteristiche di funzionamento e le modalità per la loro scelta. Sono presenti tavole prodotto relative a elementi singoli modulari della serie micropompe (gruppi 0.25 e 0.5), della serie ALP (gruppi 1, 2, 3 e 4) e della serie GHP (gruppi 1, 2 e 3).
Gli elementi modulari assiemati tra di loro danno luogo a una pompa multipla. Possono, in base alle caratteristiche dell’applicazione, essere assemblati indifferentemente tra loro elementi dellle serie micropompe, ALP o GHP.
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Le pompe sono macchine idrauliche il cui principio è quello di trasformare energia meccanica in energia idraulica; nel nostro caso si tratta di pompe volumetriche rotative.
Esse operano nel seguente modo: ad ogni giro dell'albero viene trasferito un volume ben definito di fluido dall'aspirazione alla mandata (cilindrata teorica); la pressione che si genera dipende dalla resistenza che il fluido incontra lungo il ramo di mandata: questo significa che le pompe ad ingranaggi, essendo semplici travasatrici di fluido, non creano pressione ma la subiscono dal circuito.
Conoscendo quindi la portata necessaria al funzionamento dell'impianto e il regime di rotazione del motore, diventa semplice stabilire quale debba essere la cilindrata dei singoli elementi della pompa multipla e di conseguenza i relativi modelli.
Non tutto il fluido teoricamente disponibile viene trasferito dall'aspirazione alla mandata a causa di trafilamenti interni alla pompa; essi possono essere fortemente contenuti utilizzando sistemi di compensazione assiale delle pressioni (come descritto nelle pagine introduttive) ma mai completamente annullati. Le perdite dovute a trafilamenti interni crescono all'aumentare della pressione del circuito.
Il funzionamento di una pompa richiede energia (come qualsiasi altra macchina idraulica); una parte di questa viene ceduta al fluido per incrementare la pressione richiesta dal circuito ed un'altra viene ceduta per vincere gli attriti interni della pompa. Questo ci permette di affermare che il bilancio energetico necessario al funzionamento della pompa viene rispettato con la fornitura di una coppia maggiore di quella teorica.
Definita quindi la portata, si possono individuare fra le varie opzioni di flange, alberi, posizione e tipologia delle porte d'aspirazione e mandata dettagliatamente descritte nelle pubblicazioni dedicate alle pompe singole, quelle che meglio soddisfano le proprie esigenze. Nelle tabelle prodotto, la portata indicata a 1500 giri/min. è stata calcolata ipotizzando un rendimento volumetrico del 95%. Tutti i disegni rappresentano pompe con il senso di rotazione orario. L'inversione del senso di rotazione comporta anche l'inversione del lato aspirazione con quello di mandata.
Diagramma pressione in funzione del tempo.
I valori di pressione P1, P2, e P3 possono essere raggiunti u di più di un elemento della pompa multipla solo se i valori massimi di coppia applicabile agli alberi prescelti non vengono superati.
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Per i modelli standard, la temperatura del fluido durante il funzionamento della pompa deve essere compreso tra -10°C e +80°C.
Le pompe multiple modulari Marzocchi possono essere fornite solo in configurazione monodirezionale. Le condizioni generali valgono solo per semipompe anteriori e posteriori. Le semipompe intermedie sono prive di un proprio senso di rotazione; esso viene determinato dal montaggio della semipompa stessa all'elemento che la segue o la precede.
Per definire in modo univoco il lato mandata di una semipompa intermedia (e di conseguenza il suo senso di rotazione), fare riferimento alla direzione della freccia marcata sul corpo.
Il collegamento della pompa al motore deve essere realizzato attraverso un giunto (elastico, a manicotto, Oldham) che, durante la rotazione, non trasferisca alcuna forza radiale e/o assiale all'albero della pompa stessa. In caso contrario sarebbe inevitabile un rapidissimo decadimento delle prestazioni a causa di rapide usure delle parti interne in movimento.
Per questo il giunto deve essere in grado di assorbire gli inevitabili (sebbene minimi) errori di coassialità tra l'albero della pompa e quello del motore e, nel caso di giunti a manicotto od Oldham, anche di avere sufficiente movimento assiale (tale comunque da garantire sempre un corretto e sufficiente ricoprimento dell'albero conduttore della pompa).
Inoltre, sempre nel caso d'utilizzo di manicotti scanalati o giunti Oldham, per evitare il rapido deterioramento degli stessi, occorre assicurare una costante lubrificazione mediante grasso o prodotti specifici. Nel caso di trascinamento mediante ruote dentate, pulegge o catene, sono disponibili per alcuni tipi di pompa della serie GHP2 le opzioni "T" (che permettono applicazioni di carichi radiali e/o assiali all'albero della pompa) e per alcuni tipi di pompa della serie GHP1 le opzioni "RA" (che permettono l'applicazione di soli carichi radiali).
Per maggiori dettagli, consigliamo di interpellare il nostro Ufficio Tecnico-Commerciale.
Per un corretto impiego delle pompe multiple modulari Marzocchi, è necessario considerare le seguenti avvertenze:
Il valore di coppia massima applicabile all'albero primario dell'elemento anteriore di una pompa multipla modulare è indicato nelle tavole sinottiche presenti sulle pubblicazioni relative alle serie ALP e GHP.
I valori di coppia massima applicabile agli alberi secondari degli elementi intermedi e/o posteriori sono:
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